PROGRAMMA APISTICO 2018-2019

Finanziamento per l’annualità 2018/2019 per il miglioramento della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura, ai sensi del Reg. UE 1308/2013.

La Regione Calabria in attuazione del Regolamento CE 1308/2013 – Capo 2 – Sezione 5: “Aiuti nel settore dell’apicoltura”, ha pubblicato un avviso per l’accesso ai finanziamenti previsti dal Programma nazionale 2017/2019 – Sottoprogramma regionale – Annualità 2018/2019. Gli aiuti sono concessi per la realizzazione di interventi destinati a migliorare le condizioni di produzione e commercializzazione del miele attraverso la riduzione dei costi di produzione, l’ottimizzazione della lotta agli aggressori e malattie dell’alveare e l’incremento del livello professionale degli addetti.

SOTTOAZIONE A.4) ASSISTENZA TECNICA ALLE AZIENDE

Il contributo è concesso in conto capitale, pari al 90% della spesa ritenuta ammissibile, al netto di IVA.

I beneficiari possono essere: istituti di ricerca, Enti e forme associate che dimostrino esperienza pluriennale nel settore dell’apicoltura, capacità tecniche nell’ambito delle attività commesse alle materie apistiche generali e specifiche, e che abbiano sede legale in Calabria. In particolare, sono ammesse le forme associate costituite da apicoltori, imprenditori apistici, apicoltori professionisti, con un’attività economica prevalente costituita da attività apistica e che annualmente:

  • sono costituite da un numero minimo di soci apicoltori in possesso di Partiva IVA – per attività apistica od agricola – pari a 50 (con sede legale in Calabria);
  • posseggono o controllano un numero di alveari censiti pari almeno al 10% del patrimonio apistico regionale (riferito all’ultimo dato ufficiale disponibile).

Le spese ammissibili interessano i costi per compensi tecnici e rimborsi spese per missioni (viaggi, vitto e alloggio).
L’attività di assistenza tecnica apistica e il suo coordinamento, oggetto di finanziamento pubblico, deve essere svolta nell’ambito delle strutture associative regionali che risultano beneficiarie. Sono valide altresì iniziative che tendono ad ampliare la base dei fruitori del servizio.

SOTTOAZIONE A.6) ATTREZZATURA PER LA CONDUZIONE DELL’APIARIO, PER LA LAVORAZIONE, IL CONFEZIONAMENTO E LA CONSERVAZIONE DEI PRODOTTI DELL’APICOLTURA. 

Spesa massima ammissibile per azienda: 10000 €, spesa minima: 1000€.

I beneficiari possono essere: Soggetti di cui all’articolo 2.1 e forme associate (apicoltori singoli o associati), di cui all’allegato I del DM MIPAAF n. 2173 del 25 marzo 2016, che soddisfino contemporaneamente i seguenti requisiti:

  • sede legale dell’azienda in Calabria;
  • regolare denuncia dell’apiario attraverso la registrazione sulla Banca Dati Nazionale dell’Anagrafe Apistica (BDA);
  • possesso di partita IVA per attività apistica od agricola alla data di presentazione della domanda;
  • avere costituito il fascicolo aziendale presso un CAA con regolare mandato prima della presentazione della domanda;
  • possesso di un numero minimo di alveari censiti pari a 200;
  • in regola con le norme igienico-sanitarie previste per i locali di lavorazione dei prodotti dell’alveare, oppure, in alternativa, che dimostrino di operare secondo modalità ed in ambienti in regola con le norme igienico sanitarie vigenti, se di terzi. Una deroga per tale requisito, inoltre, potrà essere prevista nel caso in cui il richiedente svolga attività, a titolo prevalente, di allevamento a scopo commerciale di api regine e, pertanto, non dotato di specifico locale di lavorazione dei prodotti apistici;
  • iscrizione alla CCIAA.

Le spese ammissibili interessano interventi per acquisto di attrezzature che migliorano la conduzione e l’allevamento delle api. Interventi innovativi per il confezionamento e la conservazione del miele, nonché di tutti i prodotti apistici.

SOTTOAZIONE B.4) ACQUISTO DEGLI IDONEI FARMACI VETERINARI E STERILIZZAZIONE DELLE ARNIE E ATTREZZATURE APISTICHE

Il contributo è concesso in conto capitale, pari al 50% della spesa ritenuta ammissibile, al netto di IVA.

I beneficiari possono essere forme associate, di cui all’allegato I del DM MIPAAF n. 2173 del 25 marzo 2016, che soddisfino contemporaneamente i seguenti requisiti:

  • sede legale in Calabria;
  • rappresentanza dei soci sul territorio regionale.

Le spese ammissibili interessano l’acquisto di presidi specifici per la lotta alla varroasi, gabbiette per il confinamento della regina.

SOTTOAZIONE C.2.2) ACQUISTO DELLE ATTREZZATURE PER LA REALIZZAZIONE DEL NOMADISMO

Il contributo è concesso in conto capitale, pari al 50% della spesa ritenuta ammissibile, al netto di IVA.

I beneficiari possono essere soggetti di cui all’articolo 2.1 e forme associate (apicoltori singoli o associati), di cui all’allegato I del DM MIPAAF n. 2173 del 25 marzo 2016, che esercitano il nomadismo e che soddisfino contemporaneamente i seguenti requisiti:

  • sede legale dell’azienda in Calabria;
  • regolare denuncia dell’apiario attraverso la registrazione sulla Banca Dati Nazionale dell’Anagrafe Apistica (BDA);
  • possesso di partita IVA per attività apistica od agricola alla data di presentazione della domanda;
  • avere costituito il fascicolo aziendale presso un CAA con regolare mandato prima della presentazione della domanda;
  • in possesso di un numero minimo di alveari censiti pari a 200;
  • disponibilità di un laboratorio aziendale per la smielatura regolarmente autorizzato;
  • in regola con le norme igienico-sanitarie previste per i locali di lavorazione dei prodotti dell’alveare, oppure, in alternativa, che dimostrino di operare secondo modalità ed in ambienti in regola con le norme igienico sanitarie vigenti, se di terzi. Una deroga per tale requisito, inoltre, potrà essere prevista nel caso in cui il richiedente svolga attività, a titolo prevalente, di allevamento a scopo commerciale di api regine e, pertanto, non dotato di specifico locale di lavorazione dei prodotti apistici;
  • iscrizione alla CCIAA;
  • dimostrazione che l’azienda pratica il nomadismo (relazione tecnica).

Le spese ammissibili interessano l’acquisto di macchine, attrezzature e materiali vari specifici che agevolano la pratica del nomadismo.

Spesa massima ammissibile 15000€/beneficiario, spesa minima 1000€.

SOTTOAZIONE E.1) ACQUISTO API REGINE

Il contributo è concesso in conto capitale, pari al 60% della spesa ritenuta ammissibile, al netto di IVA.

I beneficiari possono essere soggetti di cui all’articolo 2.1 e forme associate (apicoltori singoli o associati), di cui all’allegato I del DM MIPAAF n. 2173 del 25 marzo 2016, che soddisfino contemporaneamente i seguenti requisiti:

  • sede legale dell’azienda in Calabria;
  • regolare denuncia dell’apiario attraverso la registrazione sulla Banca Dati Nazionale dell’Anagrafe Apistica (BDA);
  • possesso di partita IVA per attività apistica od agricola alla data di presentazione della domanda;
  • avere costituito il fascicolo aziendale presso un CAA con regolare mandato prima della presentazione della domanda;
  • in possesso di un numero minimo di alveari censiti pari a 50;
  • iscrizione alla CCIAA.

SCADENZA:

45 giorni dalla data di pubblicazione sul sito (data di pubblicazione: 03/12/2018).

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